ACCESSIBILITÀ ALLA CASA DEL TURISTA
IL PROGETTO
Il progetto “Accessibilità alla Casa del Turista” è un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR M1C3-3 Intervento 1.2, con l’obiettivo di rimuovere le barriere fisiche e cognitive nei musei e nei luoghi della cultura pubblici non affiliati al Ministero della Cultura. Il progetto, approvato dal Comune di Brindisi con una deliberazione della giunta comunale, mira a migliorare l’accessibilità e la fruizione della Casa del Turista e della Biblioteca di Comunità History Digital Library.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. Rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali: Il progetto prevede interventi per rendere
l’intero edificio più accessibile, rispettando le diversità e promuovendo la coesione sociale.
2. Creazione di percorsi museali accessibili: Sviluppo di percorsi orizzontali e verticali che consentano
una fruizione ampliata e la rimozione degli ostacoli fisici.
3. Fornitura di strumenti e allestimenti vari: Installazione di infrastrutture e servizi, compresi siti web accessibili, punti informativi, segnaletica, servizi igienici, punti ristoro e aree di sosta.
4. Formazione del personale: Preparazione specifica per l’accoglienza di visitatori con disabilità e altre esigenze particolari.
5. Implementazione tecnologica: Uso di tecnologie digitali per migliorare l’accessibilità, come sistemi audio per non vedenti, video in lingua dei segni, guide tattili e interattive, e percorsi immersivi a 360°.
6. Progetti di edutainment: Realizzazione di laboratori educativi e di intrattenimento culturale, con particolare attenzione all’accessibilità cognitiva e motoria.
7. Coinvolgimento della comunità: Inclusione di scuole, associazioni, professionisti e famiglie nello sviluppo di contenuti e applicativi digitali.
Esempio di Attività Specifiche:
• Percorso Sensoriale “Book Experience”: Un percorso interattivo che utilizza luci, suoni e proiezioni per guidare i visitatori attraverso la storia della comunicazione, con tappe che vanno dalle scritture rupestri all’era digitale.
• Realizzazione di sale immersive: Creazione di ambienti tematici come il “Space Game”, che combina giochi storici e digitali.
• Accessibilità ampliata: Implementazione di sistemi audio per non vedenti, video in lingua dei segni, e altre tecnologie assistive per garantire una fruizione inclusiva.
• Accessibilità on line: il sito web ha un valore di accessibilità pari al 95%.
Accessibilità inclusiva fra memoria e futuro: i nuovi orizzonti della History Digital Library
Il 2 aprile scorso, alla presenza del Garante per i diritti delle persone disabili del Comune di Brindisi, dott.ssa Giuseppina Scarano, si è tenuto il workshop, “Percorsi sensoriali”, organizzato dalla History Digital Library.
Questo incontro inaugura un processo di co-progettazione, che coinvolge associazioni e professionisti del terzo settore, volto a sviluppare allestimenti innovativi e servizi inclusivi in previsione della riapertura della biblioteca di comunità.
Nel corso dell'evento, è stata esposta la progettualità riguardante l’intero edificio medievale “Casa del Turista”, interessato da un finanziamento PNRR Next Generation EU del Ministero della Cultura.
Fruizione inclusiva è la parola d'ordine del progetto che mira a rendere gli spazi non solo accessibili dal punto di vista architettonico, ma anche ad offrire una serie di esperienze aperte alle persone con disabilità cognitiva e sensoriale.
Tra le iniziative previste, emerge la creazione di una "stanza di decompressione" dedicata ai bambini e ragazzi con disturbi cognitivi e dello spettro autistico: uno spazio calmo e protetto, arricchito da giochi e libri, pensato per accogliere i giovani visitatori e le loro famiglie. L'obiettivo è offrire un'esperienza serena e arricchente, in un contesto diverso da quello scolastico e domestico, in linea con l'essenza stessa di “comunità” che la biblioteca intende rappresentare.
Nel suo intervento, il prof. Giuseppe Amoruso, docente al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, ha focalizzato l'attenzione sul design e sulle installazioni digitali che elevano l'esperienza culturale nei luoghi storici. Ha esposto il potere delle innovazioni tecnologiche di trasformare la percezione degli spazi urbani, rendendoli vivibili in maniera nuova e immersiva grazie all'impiego di tecniche come la riproduzione 3D.
Tali strumenti sono stati applicati per sviluppare percorsi tattili e produzioni video immersive, che valorizzano i monumenti e i siti storici, assicurando la loro fruibilità universale, anche per le persone con disabilità visive. L'iniziativa intrapresa presso la History Digital Library di Brindisi diventa, così, un punto di riferimento su come le tecnologie possano sostenere la cultura e promuovere l'accessibilità, offrendo una strategia replicabile per altre realtà interessate a seguire questo percorso.
La professoressa Giorgia Martina insieme al giovane Andrea Amato, entrambi esperti nel campo della programmazione robotica, hanno dimostrato le capacità dei robot Pepper e Nao, parte integrante delle risorse della biblioteca. Attraverso una presentazione interattiva, hanno messo in luce come questi strumenti avanzati possano arricchire l'esperienza ludica ed educativa dei bambini, nonché offrire stimoli significativi a persone con disturbi cognitivi e dello spettro autistico.
Il workshop si è concluso con l'intervento di Gianfranco Berardi, attore e regista acclamato, nonché vincitore del prestigioso premio UBU per il migliore attore nel 2018. La sua carriera, impreziosita da rappresentazioni teatrali internazionali derivanti dalle sue esperienze di vita, e la sua attiva collaborazione con RAI Accessibilità, riflettono un profondo impegno verso l'inclusione. Berardi ha notevolmente arricchito l'evento con un laboratorio incentrato sulla consapevolezza dello spazio, invitando i partecipanti a bendarsi gli occhi per esplorare l'ambiente circostante. Questa esperienza mirava a far avvicinare i partecipanti alle percezioni delle persone non vedenti, promuovendo empatia e comprensione. Il suo contributo al "Book Experience" ha introdotto metodi innovativi per aumentarne l'accessibilità, soprattutto per i visitatori non vedenti.
Il percorso multisensoriale si appresta dunque a riprendere il suo viaggio esplorativo nella storia della scrittura e della comunicazione, trasformandosi in un'avvincente esperienza accessibile a tutti.
La dott.ssa Scarano ha manifestato vivo apprezzamento per il progetto, evidenziando la sua disponibilità a sostenere le iniziative future con la sua profonda esperienza e passione. Ha altresì espresso il desiderio di un coinvolgimento più attivo delle associazioni di settore nella co-progettazione dei laboratori della History Digital Library, auspicando che la sua partecipazione possa arricchire ulteriormente il progetto.
Oltre al workshop tenutosi il 2 aprile, la History Digital Library ha completato vari corsi di formazione, tra cui quelli sull'Accessibilità Inclusiva in collaborazione con il Museo Tattile Omero di Ancona, il Primo Soccorso con la CRI, la programmazione robotica, e il corso sulla digitalizzazione e stampa 3D dei monumenti della città. Per maggio, sono state programmate diverse iniziative formative per arricchire le competenze del personale su tematiche fondamentali legate all'accessibilità e all'inclusione:
- Formazione sulla disabilità sensoriale: Corsi dettagliati rivolti a comprendere le disabilità visive e uditive, enfatizzando l'uso di tecnologie assistive, quali segnaletiche tattili e dispositivi di realtà aumentata.
- Accoglienza al punto informativo: Un modulo formativo concentrato sull'offrire un servizio di accoglienza che sia inclusivo e rispettoso verso tutti i visitatori.
- Gestione del centralino e chat per l'accessibilità: Formazione specifica mirata a fornire un servizio di comunicazione efficace e accessibile.
- Animazione digitale e gestione dei contenuti: Corsi progettati per equipaggiare il personale con le abilità necessarie per creare contenuti digitali inclusivi e accessibili.
- Tour video con interpreti LIS: Elaborazione di presentazioni multimediali sulla storia e l'architettura della Casa del Turista e su Brindisi, migliorate dalla presenza di interpreti della Lingua dei Segni Italiana (LIS).
Questi programmi formativi riflettono l'incessante dedizione della History Digital Library all'aggiornamento professionale del suo personale e alla creazione di esperienze sempre più inclusive e coinvolgenti per tutti i visitatori.